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Progettare l’architettura dell’informazione mobile è un’attività molto importante. Il contenuto è l’ingrediente fondamentale per creare un’experience di valore. Quindi come cambia l’organizzazione del contenuto quando devo progettare un’experience mobile? Bisogna rivedere tutto il contenuto ottimizzandolo per ogni device?
Architettura dell’informazione mobile
In generale il modo in cui si disegna l’architettura delle informazioni per la fruizione mobile è molto simile a come si progetta quella desktop. L’organizzazione è praticamente identica ma bisogna tenere conto di alcuni elementi fondamentali della fruizione mobile:
Comunica ciò che è importante.
Che significa focalizzarsi su quello che è importante per gli utenti che stanno usando lo smartphone. Questo non vuol dire per forza che stanno fruendo il contenuto in movimento, ma è importante capire perché dovrebbero cercare delle informazioni sul nostro sito (per un approfondimento puoi leggere l’articolo Micro moments: quanto contano nel tuo progetto? e Task-oriented design per creare customer experience multi device). Una volta identificate le informazioni chiave vanno messe in primo piano e bisogna spostare quelle meno importanti in un’area più nascosta (magari racchiuse in un accordion con un bottone “leggi di più”), oppure cancellare delle porzioni di contenuto nella visualizzazione mobile.
Evita grosse aree di testo.
I testi scritti per mobile dovrebbero essere più concisi e immediati rispetto alla visualizzazione desktop. La lettura su monitor di piccole dimensioni è molto più difficile rispetto a quella su desktop. In più, può capitare, che si legga il testo mentre si è in giro, si sta guardando la televisione o si fanno altre azioni. I livelli di concentrazione e attenzione da mobile sono inferiori rispetto a quelli desktop, quindi è importante organizzare il testo in modo da avere dei “ganci visivi” che facciano capire alle persone a che punto della lettura sono arrivati. Questi ganci possono essere dei titoli di sotto-paragrafi, delle immagini, delle citazioni, delle infografiche. Il consiglio è quello di evitare di organizzare del testo come un blocco unico, ma intervallarlo con degli elementi grafici, consiglio che è molto utile anche per le visualizzazioni desktop.
Che vuol dire non creare troppi livelli di navigazione, questo consiglio è cross device. La tendenza è quella di organizzare i contenuti in modo che non ci siano troppi livelli di approfondimento. Un altro consiglio utile per la progettazione responsive è quella di non creare troppe voci di navigazione principale: il numero giusto non dovrebbe superare 5 o 6.
Quindi nasce spontanea la domanda: come faccio a disegnare l’architettura dell’informazione mobile di un sito molto grosso?
L’errore che si fa spesso è quello di pensare al menu come un indicatore di tutti i contenuti. In realtà non è così. Il menu deve essere considerato come una mappa sintetica dei contenuti del sito per dare un’overview di quello che c’è. Capita spesso di avere livelli di approfondimento che partono da pagine interne al sito che però non sono presenti nel menu.
Le persone sono abituate ad utilizzare dei flussi di navigazione in pagina, quindi diventa molto importante che la progettazione dell’architettura dell’informazione mobile venga fatta da uno ux designer in collaborazione con un content/copy. Al momento di progettare l’architettura delle informazioni mobile bisogna inserire a menu gli indicatori principali (voci di navigazione di primo e secondo livello) e poi disegnare dei percorsi in pagina da far prendere alle persone in base ai propri interessi e bisogni.
Anche per i link in pagina il consiglio è quello di “Keep it simple”. Spesso ai designer piace progettare layout dove si lascia navigare il cliente in piena autonomia. Dalla mia esperienza negli user test le persone non hanno voglia di scegliere. Preferiscono avere 3 scelte piuttosto che 10. Se alla fine di un articolo o di un prodotto vengono consigliati dei correlati, è meglio metterne pochi link ma che hanno senso piuttosto che inserirne molti poco rilevanti.
Label concisi e consistenti.
Questa indicazione riguarda più copy e SEO rispetto a UX. Quando si studia l’architettura d’informazione mobile è molto importante che siano coinvolti da subito uno UX designer, un copy e qualcuno che si occupa di SEO. Le indicazioni sulle keyword di ricerca sono fondamentali per strutturare l’architettura delle informazioni mobile. Le keyword più ricercate dovrebbero infatti essere presenti nel menu e avere la label che coincide con la keyword.
Spesso la tendenza è quella di usare dei label fantasiosi e poetici per differenziarsi dai competitors e per dare uno stile più ricercato al sito. Io consiglio di non farlo. Il menu è come lo scaffale di un negozio. Immagina di entrare in un negozio e non sai cosa vende. Ti guardi in giro e capisci subito quello che troverai. Nei siti succede la stessa cosa, però ci sono più porte d’ingresso. Potresti entrate dalla home page e quindi avere una visione di quello che + presente nel sito direttamente dai contenuti della pagina. Ma potresti anche entrare da una pagina di dettaglio di un articolo.
Uno strumento molto utile per studiare l’architettura dell’informazione mobile è il CARD SORTING.
Per approfondimenti sull’architettura dell’informazione mobile ti consiglio:
Square Space: THE ULTIMATE GUIDE TO INFORMATION ARCHITECTURE
Nielsen Norman Group: The Difference Between Information Architecture (IA) and Navigation
Usability First: Information Architecture
Tree Testing to Evaluate Information Architecture Categories