Con lo strategic designer il ruolo dei designer è cambiato, non sono più i semplici esecutori di un brief creativo, sono spesso chiamati loro stessi a creare i brief e a guidare le decisioni strategiche delle aziende.
Per poter svolgere questo ruolo i designer devono:
- avere delle conoscenze in campo strategico;
- sapere gestire i flussi e i processi all’interno di un’azienda;
- saper quantificare le decisioni in termine di ritorno dell’investimento (ROI).
Che cosa è lo Strategic design?
Lo Strategic design si riferisce a quell’area professionale nella quale i designer usano i principi di progettazione, i tool e le nuove metodologie per creare decisioni strategiche all’interno di un’azienda.
Le decisioni strategiche sono quelle che hanno un impatto sull’azienda nel lungo periodo, che coinvolgono diversi stakeholder e delle risorse monetarie e non (personale, macchinari, …): un esempio è la scelta di introdurre un nuovo prodotto all’interno dell’offerta che può essere considerata come un’opportunità di innovazione per l’azienda.
È chiaro quindi che più lo strategic designer è coinvolto nelle decisioni e nella cultura aziendali, migliori sono le scelte che può fare per portare un vantaggio nei confronti dei competitors e delle performance superiori all’azienda.
Chi è lo strategic designer?
Lo strategic designer deve essere visto non come un creativo ma come un partner strategico nella scelta delle decisioni innovative.
“Strategico” vuol dire essere capace di analizzare e unire le tre fasi di: desirability, viability e feasibility che riguardano l’idea, l’opportunità di business e la fattibilità di un nuovo prodotto.
Lo strategic designer deve trovare un’unica risposta a queste domande:
- l’idea risponde ad un bisogno o desiderio dell’audience (desirability)?
- è conforme agli asset e ai processi aziendali (feasibility)?
- porterà una crescita all’azienda (viability)?
Desirability
Riguarda lo scopo dell’idea. Il progetto è stato pensato per soddisfare un bisogno o un desiderio delle persone?
Le persone non devono per forza averne manifestato il bisogno, perché potrebbe essere anche “nascosto”. Pensaimo ad esempio a quando Steve Jobs ha inventato l’iIpod. Esisteva già un prodotto per ascoltare la musica in movimento, ma era un oggetto abbastanza ingombrante e il numero di canzoni che si potevano ascoltare era limitato (un cd o al massimo due). Le persone non avevano espresso il “bisogno” di avere uno strumento che fosse un contenitore di tutte le loro canzoni e che queste potessero essere acquistate (anche singolarmente) da un’unica piattaforma, ma sono state molte contente di utilizzare una volta che Apple lo ha fatto uscire nel mercato.
In questo caso il design non è servito a soddisfare un desiderio di un gruppo di persone ma ha permesso il miglioramento delle loro vite.
Questa è la massima aspirazione degli strategic designer: migliorare la vita delle persone e creare una società migliore.
La desirability è uno degli aspetti più importanti a cui deve far riferimento, quindi è fondamentale conoscere a fondo l’audience e il contesto in cui si va a progettare.
Feasibility
Feasibility vuol dire che il progetto strategico può assumere una forma concreta e tangibile nel presente e in un futuro prossimo e quindi che le tecnologie le risorse e le tempistiche utilizzate sono a disposizione dell’azienda, o possono essere reperite nel minor tempo possibile.
Viability
Viability significa che una volta che l’idea è sul mercato può generare all’azienda un valore in termini di KPI, ad esempio un profitto o la soddisfazione del cliente in un medio e lungo periodo. Ovviamente lo strategic designer deve lavorare in stretto contatto con le aziende per poter verificare da subito se le idee sono fattibili e rispondono agli obiettivi di crescita aziendali.
Per essere in grado di influenzare e creare la strategia di innovazione di un’azienda bisogna sviluppare un mindset diverso e acquisire nuove conoscenze, conoscere nuovi tool e metodologie.
Creare le idee e ispirare: Aiutando le aziende a pensare fuori dagli schemi e a intraprendere un pensiero più innovativo.
Semplificare e strutturare le idee: Aiutando le aziende a pensare fuori dagli schemi e a intraprendere un pensiero più innovativo.
Allineare e uniformare il progetto: Fornendo una visualizzazione dell’idea che possa essere compresa da tutti gli stakeholder.
Ascoltare e imparare: così da verificare se l’idea funziona e quali sono gli aspetti che funzionano e quelli che possono essere migliorati.
Questo sito vuole aiutarti in questa direzione fornendo risorse, indicazioni e suggerimenti in otto discipline fondamentali per lo strategic designer:
Strategic Design Practice — Animation Film
In a globalized, competitive world, creativity and innovation are determining factors in creating sustainable growth and facilitating change.