Il ruolo del designer sta cambiando. Oggi basta avere una connessione internet, un computer o tablet ed è possibile creare un logo, una brochure o un sito internet comodamente da casa propria. Siti come Freelancer o Upwork sono luoghi di scambio di lavoro temporaneo dove anche le grandi aziende pubblicano annunci per lavori sempre più importanti.
Nasce quindi spontanea una domanda: quale è il ruolo del designer oggi? Il lavoro del designer è veramente solo una questione di prezzo come emerge consultando questi siti?
Non c’è una risposta unica a queste domande. Se il cliente cerca una soluzione veloce e a poco prezzo i siti citati sopra vanno bene, ma i designer devono crescere e cominciare ad ampliare i propri confini e dare ai propri clienti un valore unico e distintivo attraverso il loro lavoro.
I designer non sono quindi solo quelli che attraverso la comunicazione sintetizzano i valori di un’azienda ma devono portare valore ai clienti finali.
Il Design thinking è una metodologia che è nata per questo scopo: partire dai reali bisogni dei target di riferimento e non da una soluzione preconfezionata. Visto che la competizione tra le aziende diventa sempre più importante e che i bisogni dei clienti sono in continua evoluzione è chiaro capire che i designer oggi non devono essere solo degli esperti di comunicazione visiva ma devono avere anche competenze nel risolvere problemi più complessi come conoscere la sociologia, la tecnologia e la user experience. Devono essere inoltre persone che sanno lavorare in team e che sanno organizzare e gestire gruppi multi disciplinari capaci di analizzare scenari complessi e di trovare delle soluzioni uniche ed efficaci per le persone e sostenibili e profittevoli per le aziende.
Anne Burdick nel suo articolo “Graduate education: preparing designers for jobs that don’t exist (yet)” afferma che i Designer si stanno spostando dal ruolo tradizionale verso uno con molte più responsabilità, afferma infatti che:
“As researchers and entrepreneurs, they must be prepared to generate self-defined areas of investigation and opportunity. This expansion places a new set of demands on design education. Designers need the tools and skills to conceptualize people’s lives, to visualize and understand the circulation of capital, people and culture at a global scale, and to intelligently envision the future.”
Quali sono quindi le caratteristiche che deve avere un nuovo designer?
Sintetizzando possiamo dire che sono 4:
1. Il nuovo designer abbraccia la complessità
2. Il nuovo designer è collaborativo
3. Il nuovo designer progetta partendo dal contesto
4. Il nuovo designer è accountable (che in italiano sarebbe “responsabile” ma il significato in inglese è un po’ più complesso quindi ho deciso di lasciarlo così)
1. Il nuovo designer abbraccia la complessità
Come fanno a passare da attività legate alla creazione delle cose a quelle più strategiche?
Il primo passo è sicuramente quello di abbracciare la complessità. Il designer non è solo colui che disegna oggetti belli, ma deve creare prodotti in grado di risolvere problemi dell’audience di riferimento tenendo in considerazione i bisogni dell’azienda e il ROI. Questa capacità di analisi e artefice di soluzioni elaborate lo porta ad essere non più un decoratore ma un Problem solver.
2. Il nuovo designer è collaborativo
Come fanno a portare la loro esperienza nel risolvere problemi più profondi?
I designer devono portare le loro conoscenze di progettazione all’interno di team multi disciplinari. Per risolvere problemi complessi è molto importante che si creino team con conoscenze differenti in modo da avere più visioni dello stesso aspetto. Hanno profonde conoscenze di progettazione e quindi devono saper orchestrare le idee verso un unico risultato capace di creare una soluzione innovativa ed efficace per l’audience e per l’azienda. Devono partecipare in modo collaborativo e spiegare agli altri come avviene il processo creativo e come viene creato valore. Insegnando un metodo framework di lavoro e essendo un po’ il punto di riferimento del team assumendo un ruolo molto più importante all’interno delle organizzazioni diventando dei veri partner strategici.
3. Il nuovo designer progetta partendo dal contesto
Come fanno a creare soluzioni di valore?
La risposta è semplice: fornendo soluzioni che soddisfano sia i bisogni dell’azienda sia quelli dell’audience per cui stanno progettando. L’azienda è il pubblico sono i due pilastri della progettazione. La fase di ricerca e analisi iniziale fornisce degli insight utili per capire meglio gli aspetti di entrambe le parti. I tool più legati al business come l’analisi dei competitors, aiuta a capire come è il contesto del settore e a capire come si stanno comportando le altre aziende del settore così da progettare soluzioni strategiche e innovative. Con l’analisi dell’audience (personas, mappa dell’empatia, prototipazione, …) i designer coinvolgono attivamente l’audience trovando insieme delle soluzioni.
4. Il nuovo designer è accountable
Come fanno a provare il loro valore? Sono responsabili delle scelte fatte e devono essere i testimoni del processo creativo all’interno dell’azienda. Devono quindi essere capaci di identificare le metriche e i punti importanti per far capire all’interno dell’azienda il valore del loro lavoro. Questo punto è molto importante perché in molte aziende il Designer occupa un posto marginale e le principali decisioni vengono fatte esclusivamente dai ruoli legati al marketing.
Non c’è nulla di sbagliato in questo ma ci deve essere una contaminazione tra entrambe queste figure. I designer sono gli avvocati delle persone. È molto importante creare dei prodotti validi e utili perché solo in questo modo il pubblico li comprerà e ci sarà un ROI. È inutile spendere tanti soldi in adv e creare un servizio di poco valore per le persone perché non lo useranno. Devono identificare quali sono le metriche che portano valore al progetto (per un progetto digitale potrebbe essere bounce rate o pagine viste) e portare all’attenzione dell’azienda questi valori da monitorare e da migliorare.
Il progetto
Le caratteristiche sopra elencate portano a definire un processo creativo che può essere riassunto in questi 5 step:
- Inizio del progetto: questa fase ha l’obiettivo di allineare tutti gli stakeholder verso un obiettivo comune e necessita una pianificazione collaborativa per guidare i problemi complessi della progettazione.
- Analisi: durante questa fase viene studiato il contesto e il pubblico in modo da delimitare il contesto delle decisioni. Grande attenzione viene posta si desideri di business e del pubblico. È una fase in cui ci deve essere molta collaborazione tra tutte le parti coinvolte per identificare tutti gli insight e capire come possono contribuire a creare una soluzione efficace.
- Definizione del concept: questa fase sintetizza in un unico concetto tutte le idee provenienti dalle differenti discipline, così da trovare la migliore soluzione realizzabile.
- Sviluppo del progetto: In questa fase il progetto prende vita. È una fase molto importante perché è il primo momento in cui si materializzano le idee e quindi si può avere il primo feedback da parte dell’azienda e dell’audience rispetto alla soluzione adottata.
- Valutazione: Una volta scelto l’output è importante misurarlo e monitorarlo secondo metriche di business e di experience così da capire se le scelte fatte possono essere migliorate.