Il Design Thinking è un metodo di progettazione che orientato alla ricerca di soluzioni basate sui reali bisogni delle persone. Nel Design Thinking è molto importante avere piena fiducia nel metodo e non partire da una soluzione prestabilita, quindi non considerare le fasi di analisi, definizione del problema e generazione dell’idea come esercizi sterili a supporto di quanto già deciso, ma come parti fondamentali del processo che passo dopo passo porta a formulare la soluzione.
Il Design Thinking è molto utile per risolvere problemi complessi, partendo dalla comprensioni dei bisogni reali delle persone coinvolte, riformulando il problema in un’ottica human-centric, creando tante idee e scegliendone alcune da testare attraverso dei prototipi.
Queste appena descritte sono le 5 fasi del Design Thinking.
Imagine dell Interaction Design Foundation
3. IDEATE
Questa è sicuramente la parte più importante del processo. I primi due step sono di analisi del contesto e del problema. Sono sicuramente molto importanti anche loro ma il cuore del metodo è la parte di generazione delle idee.
In questa fase i designer arrivano con un background solido, e quindi è possibile cominciare a pensare “outside the box” per definire nuove soluzioni ai problemi e trovare più alternative.
Ci sono tantissime tecniche che aiutano i designer nelle sessioni di ideazione, che uniscono il ragionamento conscio con quello inconscio unendo così la parte razionale con quella creative.