Nel mondo del design UX, i progetti per il settore healthcare rappresentano una delle sfide più complesse e al tempo stesso più impattanti sulla vita delle persone. Uno dei casi di studio più significativi in questo ambito è quello di Rally Health, una piattaforma digitale di benessere e gestione della salute che ha ridefinito il modo in cui le persone accedono alle cure e gestiscono la propria salute.
In questo articolo esploreremo il progetto Rally Health, analizzando il processo di progettazione e le scelte strategiche che lo hanno reso un caso di successo. Vedremo inoltre quali lezioni chiave possono essere applicate dai designer UX per creare esperienze più efficaci e accessibili nel settore sanitario.
Il contesto: La sfida della digitalizzazione in sanità
La sanità è un settore caratterizzato da complessità burocratiche, dati sensibili e un pubblico estremamente eterogeneo, con utenti che vanno da giovani tech-savvy a persone anziane con poca familiarità con la tecnologia. Creare un’esperienza utente efficace per questo target è una sfida non indifferente, e la necessità di soluzioni intuitive, accessibili e coinvolgenti è più forte che mai.
Molti strumenti digitali per la sanità falliscono nel loro obiettivo perché si concentrano solo sull’efficienza operativa e non sull’esperienza dell’utente. Un design scarso porta a difficoltà di navigazione, frustrazione degli utenti e, nei casi peggiori, al mancato utilizzo di strumenti che potrebbero migliorare la qualità della vita delle persone.
Rally Health: Un modello di engagement digitale nella sanità
Rally Health è una piattaforma che offre una serie di strumenti per aiutare le persone a gestire la propria salute, tra cui:
- Monitoraggio del benessere con raccomandazioni personalizzate.
- Piani di prevenzione e miglioramento dello stile di vita.
- Ricerca di cure e servizi sanitari in modo semplificato.
- Gestione assicurativa e amministrativa tramite un’unica piattaforma.
Il progetto è stato sviluppato con un focus chiaro: semplificare l’esperienza sanitaria digitale e aumentare l’engagement degli utenti.
Per raggiungere questi obiettivi, il team di progettazione ha adottato un approccio basato su ricerca utente approfondita, test di usabilità iterativi e una forte attenzione all’accessibilità.
Strategie UX chiave adottate nel progetto Rally Health
Dalla progettazione di un’interfaccia utente intuitiva all’integrazione di strumenti di gamification, il design di Rally Health ha seguito alcuni principi fondamentali che possono essere applicati in qualsiasi progetto UX nel settore healthcare.
1. Un onboarding guidato e progressivo
Uno dei punti critici delle piattaforme sanitarie è il momento dell’onboarding, che può risultare complesso e scoraggiante per gli utenti meno esperti. Rally Health ha affrontato questa sfida con:
- Un percorso di onboarding interattivo che aiuta gli utenti a esplorare le funzionalità della piattaforma senza sopraffarli.
- L’utilizzo di un linguaggio semplice e diretto, evitando tecnicismi o concetti troppo complessi.
- Un’interfaccia che guida l’utente passo dopo passo con indicazioni chiare e visibili.
Insight per i designer
- Un buon onboarding deve ridurre la frustrazione iniziale e rendere chiaro fin da subito il valore del prodotto.
- L’utilizzo di microinterazioni e suggerimenti visivi può migliorare significativamente l’esperienza dell’utente.
2. Personalizzazione e raccomandazioni basate sui dati
Una delle caratteristiche più innovative di Rally Health è la capacità di offrire piani personalizzati basati sulle esigenze di salute degli utenti. Questo è possibile grazie all’integrazione di AI e machine learning, che analizzano il comportamento degli utenti e forniscono suggerimenti su:
- Attività fisica e nutrizione.
- Screening e controlli sanitari consigliati.
- Piani di benessere adattati al profilo di rischio dell’utente.
Insight per i designer
- La personalizzazione migliora l’engagement: quando gli utenti vedono contenuti rilevanti per loro, sono più motivati a interagire con la piattaforma.
- Evitare l’overload di informazioni è fondamentale: i suggerimenti devono essere presentati in modo progressivo e contestuale.
3. Accessibilità e usabilità senza barriere
Essendo una piattaforma di healthcare, Rally Health ha dovuto garantire un’esperienza accessibile a utenti con diverse capacità cognitive e fisiche. Per questo motivo, il team di design ha implementato:
- Contrasti elevati e una tipografia leggibile per garantire la massima visibilità.
- Navigazione da tastiera e compatibilità con screen reader, rendendo la piattaforma fruibile anche a utenti non vedenti.
- Test di usabilità con utenti reali, per verificare che l’esperienza fosse inclusiva per tutti.
Insight per i designer
- L’accessibilità non è un optional, ma un requisito essenziale per progetti che mirano a raggiungere un’ampia audience.
- Strumenti di design come Stark per Figma o il Wave Accessibility Tool possono aiutare a testare e migliorare l’accessibilità di un’interfaccia.
4. Gamification e micro-rewards per incentivare l’uso
Uno dei problemi principali delle piattaforme sanitarie è la scarsa retention degli utenti nel lungo periodo. Rally Health ha integrato elementi di gamification, tra cui:
- Sfide e obiettivi personalizzati per mantenere alta la motivazione.
- Badge e ricompense virtuali per incentivare il completamento delle attività.
- Feedback in tempo reale per guidare l’utente verso abitudini più sane.
Insight per i designer
- Meccaniche di engagement come badge, progressi visivi e notifiche push possono aumentare la frequenza di utilizzo.
- L’interazione sociale (leaderboard, sfide tra amici) può migliorare la motivazione degli utenti.
Conclusione: Cosa possiamo imparare dal caso Rally Health?
Il progetto Rally Health dimostra come un approccio user-centered possa trasformare un’esperienza sanitaria digitale, rendendola più accessibile, coinvolgente e funzionale. Per i designer UX che lavorano nel settore healthcare, alcune lezioni chiave sono:
- L’onboarding progressivo è essenziale per ridurre la frustrazione iniziale.
- La personalizzazione aumenta l’engagement e motiva gli utenti a utilizzare la piattaforma.
- L’accessibilità deve essere integrata fin dalle prime fasi di design.
- Elementi di gamification possono incentivare l’adozione a lungo termine.