In Italia non è particolarmente conosciuta, ma in Norvegia REMA 1000 è molto più di una semplice catena di supermercati. Fondata nel 1979, ha costruito nel tempo una forte identità di marca attorno a un concetto chiave: la semplicità. Non solo come filosofia di vendita, ma come approccio al design, alla comunicazione e all’esperienza utente.
Da anni, REMA 1000 porta avanti una linea di spot pubblicitari accomunati da uno stile chiaro, asciutto e sorprendentemente efficace. Nessun eccesso, nessuna sovrastruttura: ogni video riesce a raccontare una storia in pochi secondi, con un messaggio diretto che resta impresso.
Il claim “Simplicity is king” non è solo uno slogan ben riuscito: è una promessa mantenuta. Ogni elemento comunicativo – dai visual alle sceneggiature – riflette l’idea che semplificare non significa impoverire, ma rafforzare. In un mondo dove spesso si comunica troppo e si capisce poco, REMA 1000 sceglie di togliere, non di aggiungere.
In questo articolo analizziamo uno dei loro spot più iconici: una smart home, un tapis roulant e una canzone alla radio che, in modo del tutto inaspettato, ci restituiscono una lezione sulla semplicità — utile, concreta, universale. Una lezione che vale anche (e soprattutto) per chi lavora nel design e nella comunicazione.
Quando la tecnologia complica (invece di semplificare)
Lo spot inizia in un ambiente apparentemente ideale: una casa domotica, tutto è controllato con la voce. Luci, tapparelle, elettrodomestici, anche il tapis roulant. L’uomo protagonista ha il controllo di tutto, o almeno così sembra.
Poi parte la radio. E con essa, la confusione. Una frase nella canzone viene interpretata come un comando vocale. Il tapis roulant accelera. L’uomo, sorpreso e incapace di fermarlo, viene travolto dalla tecnologia che doveva aiutarlo.
Uno spot comico, certo, ma estremamente lucido. In pochi secondi ci mostra come la complessità mascherata da innovazione può trasformarsi in ostacolo. E lo fa con un linguaggio visivo essenziale, leggibile, diretto.
Semplicità come valore progettuale
Nel design (che sia di interfacce, prodotti o servizi), la semplicità non è mai un punto di partenza: è un obiettivo. Arrivare a una soluzione semplice richiede analisi, iterazioni, ascolto.
Lo spot di REMA 1000 funziona perché fa esattamente questo: toglie il superfluo per mostrare l’essenziale. Non spiega la morale, non appesantisce la narrazione. Mostra, e lascia che il messaggio emerga da solo.
Per chi progetta esperienze, è una lezione fondamentale: più un’interfaccia richiede spiegazioni, più probabilmente non funziona. Semplificare è un atto di rispetto verso l’utente.
Quando “meno” diventa davvero “di più”
“Less is more” non è solo una frase da poster minimalista. È una filosofia che, se applicata con rigore, permette di creare sistemi più usabili, accessibili e duraturi.
Nel caso dello spot, bastano una scena, una battuta, una reazione per comunicare il messaggio. Tutto il resto è eliminato. Nessuna voce fuori campo, nessuna spiegazione forzata.
Questo tipo di narrazione è potente perché invita chi guarda a interpretare, a riflettere, a trovare un proprio significato. E proprio per questo coinvolge.
La semplicità richiede coraggio
Chi comunica lo sa: semplificare fa paura. Si ha l’impressione di dire troppo poco, di non spiegare abbastanza. Si tende ad aggiungere “nel dubbio”. Ma aggiungere non sempre chiarisce: spesso confonde.
Lo spot di REMA 1000 dimostra che, se hai chiaro il messaggio, puoi permetterti di dire poco e dire bene. Puoi fidarti dell’intelligenza di chi guarda. E puoi lasciare spazio.
Una lezione per designer (e non solo)
Questo spot non è solo una pubblicità riuscita. È un promemoria per chiunque si occupi di comunicazione visiva, UX design, contenuti, brand.
Parla di essenzialità, di ascolto, di attenzione per l’esperienza utente. E lo fa senza slide, senza elenchi puntati, senza concetti astratti. Lo fa mostrandoci una scena familiare, esasperata quanto basta per farci riflettere.
Nel progettare, scrivere, raccontare, dovremmo sempre chiederci: “Sto aggiungendo valore, o solo rumore?”
Conclusione: la semplicità non è una scorciatoia, è una scelta
Lo spot di REMA 1000 non vuole insegnarci nulla, e proprio per questo ci insegna moltissimo. In un tempo in cui tutto è complesso, urlato, accelerato, scegliere la semplicità diventa un atto di differenziazione e di cura.
Per chi progetta, comunica, crea esperienze: forse è il momento di (ri)mettere la semplicità al centro.
Perché, in fondo, aveva ragione REMA 1000: Simplicity is king.