Quando un cliente commissiona un nuovo ecommerce o un’app, la sua attenzione verso i microcopy il più delle volte è quasi tendente allo zero. Il pensiero comune tra i disinteressati è che i microcopy siano principalmente testi di servizio, nei quali nessuno noterà eventuali errori o imprecisioni, soprattutto quando si trovano in posizioni defilate.
La realtà è che tanti microcopy sbagliati possono rendere frustrante e difficile la user experience, fino a bloccarla.
Per esperienza lavorativa, confermo che l’attenzione verso i microcopy diventa essenziale nel caso di ecommerce che vendono beni luxury, luoghi virtuali in cui l’utente si aspetta una cura dei dettagli superiore.
Immagina di entrare in una boutique di lusso e che l’assistente alle vendite si rivolga a te non correttamente, in una lingua sgrammaticata o poco comprensibile.
Riterresti questa esperienza all’altezza delle tue aspettative? Preferiresti andare da un concorrente pronto a trattarti come meriti? Ti sembrerà un paradosso, ma nel mondo del lusso non comanda il prezzo.
Il microcopy perfetto
Respira profondamente e diventa consapevole del fatto che le formule definitive per microcopy di successo non sono ancora state inventate, anche perché dipendono da molteplici variabili, tra cui il il target, il TOV, il mercato in cui si agisce e perfino il periodo. Esistono però alcuni grandi errori di partenza che ogni UX Writer dovrebbe evitare nei propri microcopy.
3 consigli per i tuoi microcopy
1. Fai attenzione al TOV anche nei microcopy
l TOV, tone of voice, è il tono di voce scelto dal brand per esprimersi, strettamente dipendente dalla sua personalità e dal target.
Caso A – Il TOV è già stabilito
Ricorda di tenerlo come punto di riferimento per ogni nuova parola che scrivi. Non considerare il TOV per microcopy o qualsiasi altro testo rappresenta un grave errore.
Caso B – Devi ridefinire o creare il TOV
Per questo lavoro ti consiglio di scoprire innanzitutto quali sono i valori, la mission e la vision del brand, solitamente si trovano nel brand book, e di analizzare i suoi competitor per evitare sovrapposizioni.
Conoscere questi punti chiave ti aiuterà a delineare una personalità/identità alla quale far corrispondere una voce precisa. Come se plasmassi una nuova persona.
Pensi sia finita qui? No.
La personalità di brand che hai immaginato deve rapportarsi in ogni conversazione al suo target di riferimento nel modo più efficace. Per ottenere ciò dovrai conoscerne bene i desideri, le necessità, i sogni e perfino le paure, così da far leva su di essi con le parole, microcopy compresi.
La parola “conversazione” non è casuale, perché è questa che costruirai con le tue parole. Il linguaggio può essere informale o leggermente più formale (pensa al mondo pharma), ma non corrisponde a quello di un testo stampato.
Nota conclusiva
Il TOV dovrebbe essere coerente in tutto l’ecosistema, così raccomandano in vari libri e blog. Esiste però un caso che mi ha entusiasmato, perché non rispetta la regola di coerenza. Sto parlando di Taffo Funeral Service.
Questo brand ha scelto di avere sui social un TOV noir comico, irriverente e di puro intrattenimento, con un sito giustamente rispettoso della morte e focalizzato sul servizio. Una scelta che può sembrare facile e ovvia solo a posteriori.
Taffo – Profilo Facebook
Taffo – Sito web
Per chi volesse la raccolta dei post in formato cartaceo: Taffo – Ironia della morte
2. Microcopy significa breve
Il microcopy è conciso, chiaro e persuasivo. Soprattutto quando pensiamo in ottica mobile first, ora quasi sempre. Il microcopy non deve far riflettere come le parole di un blog, deve portare a un’azione, rassicurare o guidare velocemente verso una soluzione. Può anch’esso essere soggetto al magico potere della SEO, ma non soddisferà mai la sua brama di infinite parole.
Breve non significa telegrafico: evita di tralasciare articoli o preposizioni per ottenere lo spazio di due caratteri. Impoveriscono il risultato finale.
3. Microcopy è sperimentazione
Non fermarti mai al primo microcopy che ti viene in mente. C’è sempre un margine di potenziamento che deriva dal provare a trovare una seconda o terza soluzione.
La situazione ideale per creare microcopy migliori e quindi siti e app migliori?
Si verifica quando puoi sperimentare costantemente nuove soluzioni con il cliente, lavorando con UX e UI, per testare nuove idee e continuare a far crescere le performance.
Questa è stata la strategia vincente di brand che oggi sono i colossi dell’ecommerce.
Vuoi approfondire il tema Tone of voice in relazione ai microcopy o in generale?
di L.P.