Nel mondo, milioni di persone vivono con condizioni che rientrano nella neurodiversità. Si stima che circa il 15-20% della popolazione globale sia neurodivergente, includendo persone con autismo, dislessia, ADHD e altre condizioni cognitive. Ad esempio, solo in Italia circa 1 persona su 100 è diagnosticata con disturbi dello spettro autistico, mentre si stima che il 10% della popolazione soffra di dislessia. Questi dati mostrano quanto sia fondamentale creare esperienze digitali che rispondano alle esigenze di una vasta gamma di utenti, sia dal punto di vista delle abilità fisiche che cognitive.
Progettare un sito web accessibile e inclusivo richiede non solo il rispetto delle normative, come le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines), ma anche la considerazione delle esigenze delle persone neurodivergenti. La neurodiversità comprende una vasta gamma di modalità di pensiero, apprendimento e interazione con il mondo digitale. Ecco alcuni consigli pratici per UX designer che vogliono creare esperienze accessibili e intuitive per tutti.
1. Organizzazione dei contenuti e architettura dell’informazione
La struttura dei contenuti deve essere chiara e ben organizzata. Per le persone neurodivergenti, un’architettura dell’informazione logica e prevedibile è particolarmente importante. I contenuti principali devono essere facilmente accessibili e ben categorizzati.
Tip: Evita di sovraccaricare gli utenti con troppe informazioni in una singola schermata. Usa titoli descrittivi, sezioni ben separate e contenuti progressivi per rendere la navigazione più semplice.
2. Layout e navigazione semplice
Un layout chiaro e strutturato aiuta a ridurre il sovraccarico cognitivo, particolarmente utile per persone con autismo o ADHD. Usa griglie e spaziature adeguate per separare le sezioni, evitando disordine visivo e troppi elementi interattivi in una sola pagina.
Tip: Assicurati che la navigazione sia costante su tutto il sito, e usa breadcrumb per aiutare gli utenti a orientarsi facilmente all’interno delle varie sezioni.
3. Testi leggibili e chiari
Per le persone neurodivergenti, la leggibilità dei testi è essenziale. Usa un linguaggio semplice e diretto. Evita testi troppo complessi o gergali che potrebbero risultare difficili da comprendere. Font chiari, sans-serif, con sufficiente spazio tra le righe possono ridurre lo stress visivo.
Tip: Considera la possibilità di usare caratteri speciali per la dislessia, come quelli disegnati specificamente per facilitare la lettura. Mantieni i paragrafi brevi e ben distanziati.
4. Colori e contrasto
Le persone con sensibilità sensoriali potrebbero trovare alcuni schemi di colori disturbanti. Un contrasto eccessivo o combinazioni di colori accesi possono essere problematici. Usa palette rilassanti e assicurati che il contrasto sia sufficiente per garantire la leggibilità senza risultare eccessivo.
Tip: Offri opzioni di personalizzazione per i colori del sito, permettendo agli utenti di scegliere un tema che si adatta alle loro preferenze sensoriali.
5. Media e contenuti scaricabili
L’uso di media, come video e file scaricabili, deve essere accessibile e considerare le esigenze degli utenti neurodivergenti. I video dovrebbero avere sottotitoli e trascrizioni testuali, e i contenuti scaricabili come PDF devono essere strutturati per l’accessibilità.
Tip: Assicurati che i contenuti multimediali possano essere riprodotti a velocità diverse e che ci siano pause o sezioni facilmente rigiocabili, per permettere agli utenti di elaborare meglio le informazioni.
6. Verifica l’Accessibilità del tuo progetto
Il test dell’accessibilità dovrebbe includere utenti con una varietà di capacità cognitive. Le persone neurodivergenti possono offrire feedback unico su come migliorare l’esperienza utente per tutti.
Tip: Usa strumenti di test dell’accessibilità, ma integra anche test con utenti reali neurodivergenti per ottenere un feedback più accurato e mirato.
7. Coinvolgere gli utenti nelle prime fasi
Il coinvolgimento degli utenti nelle prime fasi del progetto è essenziale, specialmente per comprendere le necessità degli utenti neurodivergenti. Ascoltare le loro esperienze ti aiuterà a progettare interfacce che rispondano a esigenze reali.
Tip: Integra la neurodiversità nelle tue ricerche utenti, eseguendo test con persone con diverse capacità cognitive per assicurarti che l’esperienza sia ottimale per tutti.
8. Utilizzo di strumenti AI per il controllo
L’intelligenza artificiale può aiutare a rilevare eventuali problemi di accessibilità legati alla neurodiversità, suggerendo modifiche al design o al contenuto per migliorare l’esperienza complessiva.
Tip: Usa strumenti basati su AI per individuare problemi di accessibilità, ma assicurati di verificare anche manualmente con utenti reali, poiché le sfumature della neurodiversità possono essere difficili da rilevare automaticamente.
Conclusione
Progettare per la neurodiversità e l’accessibilità è una componente chiave di un buon design UX. L’inclusione di tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità cognitive o fisiche, porta a esperienze digitali migliori e più gratificanti. Rendere un sito accessibile non solo rispetta le normative, ma migliora anche l’usabilità generale. Seguendo questi consigli pratici e mettendo al centro l’utente, i designer possono creare soluzioni accessibili, inclusive e di successo.